I am

I am Graziella, una “ragazza” di 44 anni che da grande vuole fare la BLOGGER.

Vivo la vita sperimentando, ho scritto nel KNOW ME, perché io ho sempre agito d’istinto in ogni scelta della mia vita.

Tengo alla mia famiglia più di ogni altra cosa e così il mio lavoro è stato da sempre una conseguenza delle mie esigenze familiari.
Quando mi sono sposata ero informatore scientifico del farmaco, la ragazza con la valigia, sempre in macchina, rientravo a casa solo la sera e durante la settimana mi capitava spesso di pernottare fuori.

Diventata mamma, così su due piedi, ho scritto la mia prima lettera di dimissioni, ho rinunciato ad uno stipendio, ai benefit e ai miei successi professionali per dedicarmi alle mie bimbe.
Vivevo in campagna, facevo la mamma a tempo pieno ma quando hanno iniziato l’asilo, le mie mattine sono diventate noiosissime.
Così dico sì ad una proposta di part time, il lavoro perfetto per una mamma, facevo la farmacista a due passi da casa mia, lavoravo tutte le mattine e qualche pomeriggio a settimana.
Quando tutto sembra perfetto, ricordo persino di aver avuto questo pensiero “Sono felice, ho una bella famiglia e un bel lavoro”, la vita ti tira un brutto colpo.

Mia mamma si ammala di SLA.

Iniziano gli anni più bui della mia vita.
Tutto ai miei occhi diventa insopportabile: il lavoro, i colleghi, il capo, gli amici….la vita.
La SLA invade e distrugge tutto.
L’unica persona che è riuscita a combatterla è stata lei, la mia mamma, la sua vittima.
Lei ci ha insegnato che l’amore vince su tutto.
L’amore, quello di mio marito Saro e delle mie figlie Ludovica e Lavinia, mi ha salvata.

Qualche mese prima che mia mamma ci lasciasse io scrivo la mia seconda lettera di dimissioni.
Ancora una volta lascio il posto fisso, lo stipendio sicuro di un lavoro a tempo indeterminato per vivere.

FOODSAVESLOVE, perché il cibo è amore quando si produce, è amore quando si prepara e quando si consuma.
L’amore è il nostro strumento per esprimerci e comunicare e il cibo è il primo atto di amore di una madre verso il proprio figlio.
Il rapporto con il cibo rappresenta l’aspetto più profondo della nostra vita affettiva.
Nel mio amore per il cibo c’è la mia mamma.

A lei dedico SENZA RICETTA.